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Tag: paruresis

EFT può aiutare con la Sindrome della vescica timida (paruresis)?

Domanda

Buongiorno Gary,

Mi chiedevo se avete un trattamento specifico per la sindrome della vescica timida. Ne soffro e ho provato l’autoipnosi e la messaggistica subliminale senza risultati.

Risposta di Gary Craig

Grazie per la sua domanda. La sindrome della vescica timida (paruresis) è molto più comune di quanto si pensi. E sì, l’EFT, se è usato correttamente, può portare sollievo. Ecco alcune riflessioni in merito da WebMD.com (i miei commenti in rosso nell’articolo).

Cos’è “la sindrome della vescica timida”?

Quando sei in movimento e ti scappa, ti dirigi verso un bagno pubblico. Per milioni di persone però, questa non è un’opzione: è un posto dove fare la pipì sembra fisicamente impossibile.

Perché? Perché stare vicino ad altre persone fa sì che i muscoli dello sfintere si blocchino. Questi muscoli controllano il flusso di urina dalla vescica. Una volta che si bloccano, non puoi più fare la pipì. Può succedere in un bagno pubblico, in un bagno a casa di qualcun altro, e anche a casa tua se ci sono altre persone nelle vicinanze. Sì… e in termini di EFT, stai inconsciamente riproducendo alcune emozioni irrisolte del passato. Questo è ciò che causa il blocco dei muscoli dello sfintere.

Ben 20 milioni di americani hanno questo problema. È conosciuto come sindrome della vescica timida. Il tuo medico potrebbe chiamarla con il suo nome ufficiale, paruresis.

Senza trattamento, questo disturbo può influenzare la tua vita personale, sociale e professionale. Potresti trovare difficile stare fuori casa per più di un breve periodo. Potresti finire per evitare feste, eventi sportivi e appuntamenti. Potrebbe anche limitare le tue scelte lavorative. Ma lo si può tenere sotto controllo con la terapia. La terapia convenzionale può aiutare, ma i risultati di solito sono lievi o temporanei. L’EFT, se eseguita correttamente, può eliminare il problema.

Quali sono le cause?

Non è un problema del sistema urinario. Piuttosto, è il nervosismo di fare pipì quando si è in mezzo ad altre persone. È vero. È considerato un disturbo d’ansia sociale. Può darsi. Ma questo è il punto di vista medico. Io tendo ad evitare tali etichette e, invece, lo considero una reazione a problemi emotivi irrisolti del passato. Questo è vero per quasi tutti i disturbi umani che manifestiamo. E’ una distinzione importante da fare e semplifica enormemente il processo di guarigione. E’ largamente ignorata, tuttavia, dai metodi classici.

Forse il problema è iniziato quando i tuoi genitori ti hanno criticato durante l’addestramento al vasino, o a scuola quando qualcuno ti ha maltrattato o ti ha preso in giro nei bagni. O potrebbe essere successo nell’ufficio del medico, quando non sei riuscito a fare pipì al momento giusto per un campione di urina. Nel peggiore dei casi, potrebbe riguardare un abuso sessuale avvenuto in un bagno. Ben pensato. Proprio sul bersaglio. Tuttavia, le possibilità sono infinite e ci vuole una certa abilità per scoprire le cause specifiche. Ecco perché una buona formazione è inestimabile.

Da quando è successo la prima volta, ti preoccupi che succeda di nuovo. In altre parole, si ha l’ansia da prestazione. Da lì in poi è una palla di neve. Più cerchi di forzare la natura a fare il suo corso, più il tuo corpo si rifiuta di collaborare. L’ansia riempie di adrenalina una parte del tuo sistema nervoso, e i muscoli che ti permettono di svuotare la vescica si bloccano.

Molte persone dicono di sentirsi così ansiose di usare un bagno pubblico che ne cercano uno libero. Alcuni evitano i bagni condivisi, e altri non riescono proprio a fare pipì nei bagni pubblici o negli orinatoi. Tuttavia, una volta individuate ed eliminate le CAUSE emotive, il problema scompare e si può fare pipì quando e dove si vuole. Urrà!

Per informazioni più approfondite, controlla i riferimenti qui sotto :

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